Quante volte ci è stato detto "Guarda dove vai!"? Beh, da oggi sarà obbligatorio, o almeno lo sarà se questa nuova tecnologia chiamata Eyedriver, sviluppata dal team tedesco spirit of berlin, che verrà prodotta in scala su auto di uso comune.
La tecnologia si basa essenzialmente su due telecamere piazzate su un casco da bici opportunamente modificato: la prima guarda nella stessa direzione del guidatore, l'altra filma i movimenti dell'occhio. Un software appositamente studiato combina le informazioni date dalle due telecamere, permettendo al guidatore di far girare lo sterzo semplicemente guardando nella direzione desiderata.
In modalità "corsa semplice" il software fa sterzare l'auto quanto più si guarda in quella direzione. Questo comporta ovviamente dei rischi: cosa succederebbe se distogliessimo lo sguardo, magari per un cellulare che squilla? Un altra limitazione è data da un blocco (frenata) del sistema quando il guidatore chiude gli occhi.
Per ovviare a queste problematiche è stata creata un più sofisticata modalità semi-automatica, in grado di guidare autonomamente finchè la strada non incontra bivi: solo in questo caso entra in scena l'Eyetracking (il software che controlla i movimenti della pupilla) che fa decidere al guidatore quale direzione prendere, guardando da un lato piuttosto che dall'altro.
Non mi entusiasma moltissimo, ma vedo un ottimo utilizzo dell'altra tecnologia in grado di guidare da sola. Pensate: una comodità del genere unita a mappe satellitari aggiornate permetterebbe di guidare auto a chi non è in grado di farlo. Mi riferisco ai non vedenti, che di norma non hanno la possibilità di viaggiare in autonomia. Non sarebbe bello?