L’acqua come fonte di energia? È probabile! E forse alla Nasa stanno già pensando di usare, per i prossimi viaggi spaziali, la nuova “lega”, scoperta da alcuni chimici del Los Alamos National Laboratory (Usa), composta da molecole di ossigeno e di idrogeno.
I ricercatori hanno “schiacciato” un campione di acqua con una punta di diamante, con una pressione 170.000 volte più alta della normale pressione atmosferica.
E il risultato è stato un composto solido di H2 (idrogeno) e O2 (ossigeno), mai identificato prima. Il materiale, molto stabile – resiste ai raggi X e al laser – è anche altamente energetico e potrebbe un giorno essere usato come carburante per le navicelle spaziali o gli aerei.
Già era noto che dall’acqua si possono ottenere 15 differenti tipi di ghiaccio, ciascuno con una struttura dei cristalli diversa dall’altro. Ma gli atomi di idrogeno e ossigeno rimangono sempre legati tra loro. Senza mai scindersi. Come è, invece, successo in questo esperimento. La scoperta apre nuove prospettive di ricerca sulla composizione chimica dell’acqua.