In collaborazione con Enel
Uno dei fenomeni più temuti per le linee della distribuzione dell'energia elettrica situate in determinate aree geografiche è la formazione di depositi di salsedine su isolatori e altri componenti della rete. L'inquinamento salino può comportare infatti l'umidificazione di questi depositi, con la conseguente interruzione nella distribuzione di energia.
Il problema riguarda le linee situate in prossimità delle coste che sono soggette a fenomeni di burrasca. In particolare interessa alcune regioni del Brasile - Paese dove Enel gestisce la distribuzione di energia elettrica con 20.000 km di linee e 7 milioni di clienti - caratterizzato da livelli di salinità aerea molto elevati.
La sfida. Una migliore previsione dei livelli di salinità potrebbe consentire di effettuare la manutenzione preventiva della rete in modo più efficiente e di conseguenza ridurre i costi legati a questa operazione.
Per raggiungere questo obiettivo la divisione “Global Infrastructure and Networks” di Enel ha lanciato un sfida su openinnovability.com, la piattaforma dedicata all’innovazione e alla sostenibilità con l'obiettivo di fare da punto di riferimento per possibili partner esterni (startup, ricercatori universitari, innovatori indipendenti e imprese), ma anche per dipendenti interni, che vogliano proporre idee utili e vantaggiose.
La challenge, nello specifico, ha l'obiettivo di trovare, o contribuire a sviluppare, un sistema in grado di misurare la salinità e il livello di inquinamento: dovrà fornire informazioni per migliorare le attività di pulizia in termini di migliore pianificazione e gestione della forza lavoro.
Come si partecipa. È necessario registrarsi sulla piattaforma openinnovability.com e presentare la propria proposta, con una descrizione dettagliata della soluzione, entro il 17 aprile 2019. Tra tutte le proposte ricevute, Enel selezionerà quelle che riterrà idonee, riservandosi la possibilità di intraprendere una collaborazione uno o più fornitori per lo sviluppo delle attività successive.