Nell’arco dell’ultimo mese, abbiamo spesso speculato su come sarà l’attesissima Wii U ed in più di un’occasione abbiamo preannunciato che la concorrenza non sarebbe rimasta certamente a guardare. In effetti, le contromosse non si sono fatte aspettare, prima con una serie di notevoli tagli dei listini - in primis da parte di Nintendo stessa - ed ora con i primi veri restyling. E’ il caso, ad esempio, di Sony, che s’accinge a lanciare sul mercato una nuova versione della sua gloriosa PS3.
Della cosiddetta PS4 ancora non si parla - quantomeno ufficialmente - e non sono da segnalare neppure particolari innovazioni, anzi: lo chassis della console verrà lasciato pressoché inalterato, visto che le sue dimensioni saranno sì ridotte, ma in modo quasi impercettibile, mentre la vera novità farà la sua comparsa nell’ambito delle connessioni video. O forse dovremmo parlare piuttosto di “scomparsa”? In dotazione all’interno della confezione verrà incluso un cavo composito di vecchia generazione, analogo a quello che veniva fornito insieme alla PS2, e verrà tolta la possibilità di collegarsi in alta definizione attraverso il component: rimarrà la sola porta HDMI per sfruttare appieno il potenziale grafico della PS3. Ovviamente, i rivenditori saranno invitati a proporre ai loro clienti l’apposito cavo HD, che sarà opzionale e, soprattutto, non avrà più alternative. Sony, quindi, cerca d’iniettare nuova linfa nel ricco mercato degli accessori e, al tempo stesso, di spingere la clientela all’abbandono delle vecchie TV ultrapiatte, che nei casi più fortunati hanno un ingresso HDMI soltanto. Il nuovo modello della console sarà contraddistinto dalla lettera K e sarà il primo a soffrire di queste limitazioni, che d’ora in poi vedremo in tutti i suoi successori: vogliamo, invece, rassicurare chi già possiede una delle versioni precedenti - quelle dalla A alla J - perché conserveranno l’assoluta compatibilità con lo standard component in alta definizione.
Inevitabilmente, l’arrivo di una nuova PS3 implica l’ennesimo aggiornamento firmware, che tenterà ancora una volta di metter i bastoni tra le ruote dei pirati informatici, i quali sono appena riusciti a mettere le mani sulla versione 3.66 di debug. Apparentemente, il mondo PlayStation ha in serbo una raffica di cattive notizie: speriamo almeno che, riducendo componentistica e dimensioni, venga ridotto anche il prezzo di vendita, magari sotto i fatidici 200€.