Sì, è possibile fare esplodere i fuochi d'artificio in un ambiente quasi privo di ossigeno. Lo spiega Stefan Bossman, chimico della Kansas State University: «i fuochi d'artificio contengono un agente ossidante e un agente riducente e la loro reazione chimica non necessita di ossigeno». Sullo stesso principio si basa l'alimentazione di molti razzi e navicelle spaziali.
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Come a Ferragosto? Non proprio
Subito dopo il lancio e l'esplosione dovrebbe verificarsi una reazione chimica che permette alle palline di colorante contenute nell'involucro di cartone di rilasciare la tipica traccia luminosa. Senza ossigeno, però, tale reazione non può avvenire e le scie colorate si esaurirebbero in un batter d'occhio. Inoltre, anche se progettassimo fuochi d'artificio speciali e adatti allo spazio, non sentiremmo i "botti", poiché in assenza di atmosfera le onde sonore non si propagano.
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