Forse non ci rendiamo sempre conto di quanto sia importante avere delle garanzie sufficienti di privacy e sicurezza. Soprattutto quando ci sono di mezzo internet e le nostre relazioni più o meno strette.
Siamo ormai abituati, chi più chi meno, a condividere parte delle nostre informazioni personali, anche le più intime, sui social network, in particolare su Facebook. Ed è proprio a seguito della modifica della privacy policy di quest'ultimo, avvenuta all'inizio di quest'anno, che è nata l'ispirazione dei quattro studenti americani che hanno deciso di dare vita al progetto Diaspora.
Si tratta di una piattaforma collaborativa open source, allo sviluppo della quale tutti gli interessati possono partecipare. La differenza fondamentale riguarda appunto la riservatezza, ragion per cui il sistema è concepito per essere a livelli. Soltanto gli amici appartenenti a una specifica categoria, infatti, potranno visualizzare i nostri contenuti condivisi all'interno della categoria stessa. Non vi dovrete più preoccupare di condividere erroneamente battute da spogliatoio di dubbio gusto con datori di lavoro, parenti, bisnonni e professori vari!
Guardate Diaspora in azione nel video allegato!
Un altro grande vantaggio è più sottile, ma fondamentale. Tutti i contenuti che pubblicherete rimarranno soltanto vostri, al contrario di ciò che accade con Facebook, il quale presenta unapolicy volutamente ambigua sulla proprietà, l'analisi e l'utilizzo dei dati, anche per conto di terzi. Inoltre, chiunque potrà "mettere su" un server Diaspora a casa sua, essendo la sua architettura distribuita, rendendo impossibile l'accentramento dell'informazione tipico degli attuali social networks basati su grossi server centrali.
Essendo in Alpha, è necessario mettersi in lista di attesa per poter provare Diaspora (un nome, un programma!) e per segnalare i frequenti bug al fine di aiutare il team di sviluppo (autofinanziato) a terminare la fase di testing e rendere disponibile a tutto il mondo un'alternativa etica, sicura ed efficiente a Facebook.
Io l'ho già fatto, e non appena avrò accesso al servizio vi saprò dire di più!