Innovazione

Ali di farfalla e nanotubi in carbonio

Ali di farfalla placcate con nanotubi in carbonio potrebbero essere il cuore di un nuovo tipo di tecnologia per la misurazione del calore.

Un team di ricercatori della State University di New York ha realizzato un sensore agli infrarossi di nuova generazione a partire da tecnologie vecchie qualche milione di anni: le ali di farfalla.
Il nuovo gioiello tecnologico, molto più preciso e sensibile di quelli attualmente disponibili, non è altro che un ala di farfalla ricoperta con nanostrutture di carbonio. A rendere il sensore così efficiente sono le lamelle che ricoprono le ali dell'insetto e che gli conferiscono la caratteristica iridescenza. Queste lamelle hanno una dimensione paragonabile alla lunghezza d'onda della luce visibile – circa 200 nanometri – e pur riflettendo la luce, ne rifrangono una buona parte.
Queste strutture sono organizzate in strati sovrapposti uno all'altro, e maggiore è il loro numero maggiore è la rifrazione.

Onda (elettromagnetica) su onda

Quando le onde elettromagnetiche visibili colpiscono le lamelle, rimbalzano su di esse interferendo le une con le altre: alcune onde si annullano tra loro mentre altre si sommano, dando così origine al tipico effetto metallescente.
Radislav Potyrailo e i suoi collaboratori hanno scoperto che il tipo di iridescenza cambia quando le ali delle farfalle sono esposti a radiazione infrarossa, cioè al calore. Per rendere questi cambiamenti percepibili all'occhio umano gli scienziati hanno placcato le ali degli insetti con nanostrutture di carbonio in grado di assorbire il calore e redistribuirlo su tutta l'ala della farfalla, rendendo così più evidenti i cambiamenti nell'iridescenza.
Non solo: le nanostrutture hanno reso le ali delle farfalle ancora più sensibili ai cambiamenti di temperatura. I moderni sensori riescono a registrare oscillazioni di temperatura di 0,06°, mentre quelli biosintetici riescono ad arrivare a 0,03°C. E sono anche 40 volte più veloci. Tutto merito delle dimensioni delle lamelle, che sono circa 20 volte più piccole dei sensori oggi disponibili.

La strage degli innocenti?

E se state già inorridendo all'idea di milioni di farfalle massacrate per diventare termometri, rilassatevi: Potyrailo e i suoi collaboratori utilizzeranno materiali artificiali, molto più efficienti e meno costosi – non solo in termini economici – rispetto a quelli naturali.

28 febbraio 2012 Franco Severo
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Immergiti nella storia affascinante della Grande Mela! In questo numero di Focus Storia facciamo un viaggio nel tempo alla scoperta di New York, dalla sua fondazione ai ruggenti anni Venti.

Scopri come un toscano scoprì Manhattan, come i tycoon costruirono imperi economici e come la città si trasformò in una megalopoli verticale. Segui le orme delle potenti first lady, esplora i quartieri malfamati e i teatri di Broadway, e rivivi le emozioni degli stadi e dei palazzetti che hanno fatto la storia dello sport.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e vita quotidiana.

Dedichiamo un ampio speciale al mondo degli animali domestici. Scopriremo come costruire un rapporto solido con i nostri amici a quattro zampe, come prendersene cura al meglio e come interpretare i loro comportamenti. Un dossier ricco di consigli pratici e curiosità per tutti i proprietari di cani e gatti.

Con l'articolo "Così vivremo sotto il mare" ci immergiamo nelle profondità marine per studiare gli habitat degli abissi, mentre l'articolo "La scuola degli astronauti" ci racconta come ci si prepara per esplorare le profondità del cosmo, per svelare i misteri dell'universo.

ABBONATI A 31,90€
Follow us