Un dispositivo portatile e poco costoso, capace di leggere un testo stampato e tradurlo istantaneamente in Braille: lo hanno ideato sei studentesse di ingegneria del MIT, che sperano di immetterlo sul mercato entro un paio di anni.
Tactile, questo il nome del progetto, è grande come un porta occhiali e si fa scivolare sulla pagina da convertire. Una fotocamera inquadra il testo scritto, che viene tradotto in stimoli in rilievo con una serie di piccoli "pistoni" che si attivano sotto alle dita dell'utente.
A tutta pagina. Ora il team di ricercatrici sta lavorando per migliorare la visuale di Tactile e renderlo più simile a uno scanner portatile. L'obiettivo è far sì che possa inquadrare ogni volta l'intero foglio e non solo le righe sulle quali è appoggiato, in modo che chi lo utilizza non sia costretto a ricordare a che punto del testo è arrivato.
Più adatto al mondo reale. Esistono altri convertitori di testo in Braille, ma sono in genere molto costosi (intorno ai 2.500 dollari) e lavorano per lo più su testo in formato digitale: hanno perciò bisogno di un computer. Tactile dovrebbe costare invece attorno ai 200 dollari - ed essere quindi molto più accessibile - ma, soprattutto, può riconoscere testi stampati. Servirà quindi a risolvere incombenze pratiche e per nulla banali come tradurre menù, volantini o etichette sui cibi al supermercato.
Sulla buona strada. Ideato durante una competizione per informatici e sviluppatori nel 2016, il prototipo è ancora in fase di miglioramento ed è ora sotto brevetto. Potrebbe essere in vendita tra un paio d'anni, in una versione ancora più piccola ed efficiente. Nel video qui sotto (in inglese, con sottotitoli), Tactile spiegato dalle sue inventrici.