Alle volte, uno dei maggiori ostacoli nel fornire aiuti umanitari riguarda le difficoltà pratiche a raggiungere la destinazione di interesse: nei Paesi in via di sviluppo, non sempre sono presenti strade e per questo motivo le operazioni si complicano non poco. La società Matternet ritiene che i suoi quadcopter, ancora in via di perfezionamento, possano essere d'aiuto a chi svolge tali attività.
Per rendere al meglio l'idea di cosa sia un quadricottero può essere utile immaginare una specie di mini elicottero con 4 eliche contrapposte: qualche tempo fa era stato presentato un oggetto volante, simile a questi della Matternet, che si poteva controllare tramite l'iPhone. Secondo i costruttori, il peso massimo che potrà essere trasportato con questo gioiello d'elettronica è intorno ai due chili: non una cifra da capogiro ma abbastanza per fornire medicinali e cibo ai bisognosi in zone impervie.
Dovendo agire in contesti rurali isolati, il quadcopter avrà bisogno di un raggio d'azione piuttosto ampio: per questo, le aspettative del team corrispondono ad una autonomia di 10 Km. Questo, ovviamente, è solamente un prototipo e il progetto ha ancora margini di miglioramento; dall'altro lato della medaglia vi è il timore che la malavita possa utilizzare questi velivoli per i propri traffici illegali di droga. Resta il fatto che potrebbe essere un oggetto rivoluzionario nel mondo degli aiuti umanitari, sia aiutando i bisognosi sia facilitando le operazioni. (ga)