Chiunque abbia un veicolo dotato di motore a scoppio conosce fin troppo bene i problemi relativi al costo attuale della benzina rapportato ai consumi del proprio mezzo: si cerca in tutti i modi di ritardare l'appuntamento con il distributore, che, però, arriva puntuale come sempre. Benchè le case produttrici stiano investendo nell'ibrido e nello sviluppo di auto elettriche, ci sono aziende, in questo caso università, che rivedono l'idea di base di automobile, proponendo novità interessanti e sbalorditive.
Celeritas, è questo il nome del prototipo prodotto dai ricercatori della Purdue University, incarna proprio questo spirito rivoluzionario: si tratta di un mezzo monoposto dotato di 200 pannelli solari e di un sistema per il recupero dell'energia sviluppata in frenata simile al kers utilizzato in Formula 1. Grazie a questi accorgimenti, l'auto è in grado di percorrere circa 800 km con un litro di benzina (precisamente 2200 miglia per gallone). Un risultato sbalorditivo ottenuto alla Shell EcoMarathon,; vista da fuori, la Celeritas sembra provenga da un futuro lontano anche se è dotata di tutto ciò che serve per circolare su strada, come fari, fanali e telecamere anteriori e posteriori. Il prossimo prototipo avrà addirittura il climatizzatore, dato che durante la gara si è rischiato di sovraccaricare le batterie vista la mole di energia prodotta; per quanto riguarda le prestazioni, in realtà secondarie in un auto del genere, la velocità massima si assesta sugli 80 km/h.
Sembra che gli inventori abbiano già chiesto le autorizzazioni per ottenere una targa per solcare le strade a bordo di Celeritas: chissà se un giorno vedremo circolare questa auto proprio nelle nostre strade? (ga)