La musica è un'insieme di suoni accostati in maniera piacevole da ascoltare: esistono decine di strumenti diversi, ognuno con una propria caratteristica melodia. Alcuni sono dotati di corde ed il suono proviene dall'amplificazione della vibrazione delle stesse; altri utilizzano l'aria, come ad esempio il flauto. Il compositore Axel Boman e il musicista Kristofer Hagbard hanno deciso di utilizzare il suono delle radiazioni.
Esempi di musica creata con strumenti impropri ce ne sono a bizzeffe e non è così raro trovare video su internet di persone che compongono melodie con barattoli vuoti, padelle, tubi di plastica e quant'altro. Questo è, però, il primo tentativo di utilizzare le radiazioni per creare suoni e comporre canzoni: "è un modo per mostrare che le radiazioni non devono essere dannose", spiega Liselotte Herlitz, a capo del servizio di sicurezza nucleare in Svezia. I due musicisti hanno intrapreso una nuova via e hanno ascoltato centinaia di isotopi, di cui ne sono conosciuti ben 3175 diversi, per riuscire a trovare quelli che avrebbero potuto servire alla loro causa. Il primo album di Axel Boman e Kristofer Hagbard si chiamerà Radioactive Orchestra ed uscirà nei negozi specializzati a metà mese.
Questo progetto mostra come la musica possa essere creata con (quasi) qualsiasi suono: benchè stia vivendo un periodo di crisi, saprà sempre trovare il modo di emozionarci nuovamente.