La fantascienza, le leggende urbane e le teorie del complotto raccontano spesso di esperimenti scientifici per controllare il clima o indurre effetti devastanti in determinate aree del pianeta. Come le famigerate scie chimiche ed altri segretissimi progetti militari, ma l'ultima notizia del filone ha solide basi scientifiche. Un team di ricercatori svizzeri e tedeschi è riuscito a creare delle nuvole a richiesta, proiettando uno speciale raggio laser durante un'esperimento in laboratorio e nei cieli di Berlino.
“La luce del laser dà il via alle gocce di pioggia”
Soluzione cristallina - L'idea alla base è una novità. Finora infatti per far piovere o per diradare le nubi era noto come si potessero spruzzare nell'aria alcune sostanze chimiche. Ad esempio fin dagli anni '70 è stato sperimentato come i cristalli di ioduro d'argento, spruzzati all'interno di una nube, ne trasformino le caratteristiche: l'acqua della nuvola si addensa intorno ai microscopici cristalli, diventando pioggia.
Atomi in subbuglio - La soluzione adottata a Berlino invece punta sulla luce: un raggio laser concentrato è stato proiettato in una speciale camera, piena d'aria con un alto tasso di umidità e a una temperatura di 24 gradi centigradi sotto allo zero termico. Gli atomi colpiti dalla luce generano una reazione chimica, che crea nell'aria delle particelle che fungono da seme per creare le gocce di pioggia.
Anche all'aria aperta - In laboratorio l'esperimento è riuscito, tant'è che in una giornata dell'autunno berlinese i ricercatori hanno riprovato l'esperimento in cielo, sparando il raggio a 60 metri di altezza. Ad occhio nudo il risultato non era visibile, ma gli strumenti hanno registrato una maggior concentrazione di pioggia nell'aria dove il laser era stato proiettato. Basta danze, nell'epoca del 2.0 i temporali si fanno con i fasci di luce.