Ci sono zone del mondo che sono assolutamente off limits: alcune sono proibite a tal punto da diventare - paradossalmente - celeberrime, grazie ai miti ed ai misteri che le circondano. Prendete, ad esempio, l'Area 51 in Nevada: nessuno sa con certezza cosa succeda al suo interno, eppure tutti la conoscono, in molti credono che ospiti organismi e tecnologie d'origine aliena ed inoltre sul suo conto è stato scritto e girato di tutto e di più. Negli ultimi mesi, un gigantesco edificio di Maiden, una piccola cittadina del North Carolina, s'è aggiunto alla già nutrita lista di luoghi top secret, ma, a differenza degli altri, la proprietà è riconducibile ad Apple: quale segreto racchiuderà tra le sue mura?Questo nuovo centro dati occupa quasi 50.000 metri quadrati di superficie, sorge nel bel mezzo del nulla ed ha richiesto un investimento di oltre un miliardo di dollari... ma non si sa altro! Com'è facile intuire, le voci di corridoio si sprecano e sono nati perfino alcuni siti ad hoc di FAQ ed ipotesi per rispondere alla curiosità dei cybernauti. Tra questi, c'è chi parla di campo di concentramento per anti-appleiani, chi addirittura ipotizza che sia un mausoleo personale di Steve Jobs, chi arriva a fantasticare di teneri animaletti allevati per fabbricare iPad ed iPhone, ma è evidente che queste siano soltanto facezie. Stando, invece, alle opinioni espresse dagli esperti del settore, la posizione geografica - è stato costruito, a differenza del quartier generale di Cupertino, lungo la costa orientale degli Stati Uniti - e le dimensioni imponenti - Apple avrebbe richiesto ed ottenuto l'autorizzazione per la costruzione di un secondo edificio nelle vicinanze - farebbero pensare ad un nuovo super-server per rispondere alla crescente esigenza di spazio virtuale, dove immagazzinare applicazioni, documenti, files musicali e video. Da qui, perciò, partiranno immensi flussi di dati diretti in tutto il mondo e l'iData Center - questo il nome provvisorio affibbiatogli in rete - diventerà il fulcro delle trasmissioni di prossima generazione. Il cloud computing, poi, sta diventando sempre più una realtà consolidata e così, mentre nell'iOS per dispositivi mobili è da anni ormai una componente essenziale, farà il suo esordio anche nel Mac App Store ed in Lion, la prossima versione del sistema operativo Mac OsX, la cui uscita è prevista entro giugno 2011.E' palese, quindi, l'importanza di un cervellone centralizzato efficientissimo, su cui possano andare in esecuzione tutti i software e gli streaming multimediali che vogliamo, senza intoppi di sorta. E se questa, invece, si rivelasse solo una copertura e dietro al marchio della mela morsicata si celasse una razza aliena che cerca vendetta proprio per quanto è accaduto nell'Area 51?