La larghezza di banda è la capacità di un canale (satellitare, radio, via cavo) di trasmettere dati. Nella trasmissione digitale l’informazione viene inviata in sistema binario, un linguaggio che codifica i dati attraverso l’utilizzo di due soli simboli (definiti spesso come “1” e “0”, oppure “on” e “off”), ciascuno dei quali viene chiamato bit. L’unità base di questo linguaggio, il byte, è composta da 8 bit e serve per codificare, per esempio, una lettera del nostro alfabeto, o un segno di interpunzione. La risposta che state leggendo, ad esempio, “pesa” circa 60 mila byte (60 Kb=Kilobyte). La foto a sinistra parecchi Megabyte (Mb). La larghezza di banda determina quindi la quantità di byte che possono essere trasmessi sul collegamento. Si misura in bit per secondo (bps). Un video a bassa definizione della durata di 15 secondi, del peso di 1 Megabyte, può per esempio essere scaricato da un sito Internet sul proprio computer in 3-5 minuti se la connessione avviene tramite modem (56 mila bps) o linea Isdn (da 64 a 128 mila bps). La stessa operazione avviene invece in pochissimi secondi se la connessione è “a banda larga”, come quella permessa dalle fibre ottiche (oltre mille miliardi di bps).