Nintendo ha alzato il sipario sulla sua prossima ed attesissima console, la Wii U, ma siamo proprio certi che tutti i dettagli tecnici siano stati rivelati con dovizia di particolari? Francamente, la sensazione che abbiamo avuto è che si sia puntato soprattutto sullo stupore suscitato da un controller senza precedenti, sia in termini di performance che di dimensioni, mentre la sostanza - ciò che interessa davvero il giocatore - è passata un po’ in secondo piano.
Tra i tanti interrogativi che ci eravamo posti ad inizio settimana, ben pochi hanno trovato risposta durante la conferenza di Nintendo: giusto per fare qualche esempio, manca ancora l’ufficialità della presenza del lettore Blu-ray, non si conosce l’ammontare preciso della memoria installata nella console e non è neppure certa la frequenza di clock della sua CPU; pensate addirittura che non si è fatto alcun cenno alla risoluzione che verrà adottata, nonostante tutti diano ormai per scontato il supporto nativo allo standard Full HD.
Dalle immagini mostrate durante l’evento, è facile intuire che comunque la Wii U sarà un dispositivo all’altezza dei vertici del settore videoludico grazie ad una grafica strabiliante, soprattutto se confrontata con quella del modello suo predecessore; il vero valore aggiunto sarà, però, la totale retrocompatibilità con tutti gli accessori - controller compresi - e con i titoli realizzati in passato, pertanto eserciterà sicuramente un forte fascino sui fedeli nintendisti, che potranno così riutilizzare i vari nunchuk e gamepad, senza dover sostenere ulteriori spese fuori programma.
Tutto tace anche dal fronte prezzi - Iwata s’è limitato ad affermare che supererà i 250€ - ma non è difficile fare una stima: il solo controller, con caratteristiche analoghe ad un moderno tablet PC, non potrà costare meno di 200€ ed altrettanto per quanto concerne l’unità centrale, per una spesa complessiva di almeno 400€, che la collocherebbe ben al di sopra della media. Resta, perciò, da vedere se Nintendo, per contenere i costi, limerà qua e là sull’hardware e lo sviluppo: in questo caso, i rischi saranno notevoli, perché sappiamo tutti che sia Sony che Microsoft sono già all’opera sulle loro future console, mentre la casa di Super Mario potrebbe lanciare un prodotto che in breve tempo verrebbe surclassato dalla concorrenza.
Infine, sembrano essersi rivelate fondate le voci che avevamo raccolto riguardo le possibili interazioni tra il 3DS e la Wii U: arriveranno, infatti, alcuni titoli - primo tra tutti, un nuovo capitolo della serie Super Smash Bros. - compatibili sia con la console portatile che con quella da salotto ed i giocatori potranno confrontarsi in una sorta di multiplayer cross-platform.
Beh, dobbiamo riconoscere che almeno una curiosità ce l’hanno tolta. (ga)
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