Tutti conoscono abbastanza bene i problemi che comporta l'inquinamento esterno prodotto da gas di scarico delle vetture, squilibri ambientali dovuti a deforestazione o dallo sfruttamento dei terreni agricoli, ma in pochi sono informati sui possibili pericoli dell'inquinamento indoor, ovvero dei possibili rischi all'interno delle nostre abitazioni.
Spesso i materiali edili, gli impianti di riscaldamento e condizionamento, le polveri sprigionate dai fornelli e le vernici producono alterazioni dell'aria domestica e per questo motivo negli ultimi anni l'architettura sta venendo incontro alle esigenze di salvaguardia ambientale. La bio-edilizia sfrutta materie naturali per la costruzione dei suoi edifici, come legno, gesso, sughero e vernici vegetali, mentre per quanto riguarda i sistemi di climatizzazione ha progettato delle perfette alternative ai classici termosifoni che bruciano gasolio e metano, tipo le caldaie a condensazione, che sfruttano il vapore acqueo presente nei fumi e riducono le emissioni di ossido di carbonio.
Le opportunità che ci offre l'architettura sostenibile fanno risparmiare anche noi: gli impianti a pannelli solari e i condotti sotterranei per la ventilazione hanno un costo di mantenimento bassissimo, ci permettono di ridurre del 50% la spesa energetica e abbattono la produzione di CO2.
Scritto da: Alice Ajmar
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