Le materie prime per il cemento sono sostanze contenenti carbonato di calcio (calcare o gesso) e silicati di alluminio (argilla). Polverizzate e cotte in un forno a 1300-1500 gradi, le due sostanze si amalgamano senza fondere, formando il cosiddetto clinker. Questo viene ancora macinato e unito a un po’ di gesso, che regola il tempo di indurimento. Con l’aggiunta di acqua alla polvere si ha una reazione chimica: i granelli di polvere si coprono di una pellicola che diventa sempre più densa e lega i granelli l’uno all’altro. Col tempo, questa pellicola forma piccole punte cristalline che si intrecciano l’una con l’altra, ed è questo reticolo a rendere la pasta di cemento dura e resistente come la roccia.