Si fa uso di microbilance a filo di quarzo. Certi modelli impiegano un filo di quarzo disposto orizzontalmente e fissato per un estremo. All’altro capo viene posto l’oggetto da pesare. La leggera flessione del filo viene misurata su una scala micrometrica tarata in precedenza per mezzo di pesi conosciuti. Con queste bilance si può raggiungere una precisione di 0,0001 milligrammi. Un altro modello, quello di Steele-Grant, è cento volte più sensibile. In questo caso il filo è sostenuto al centro e il peso dell’oggetto da misurare deve essere bilanciato dalla spinta di Archimede esercitata dall’aria su un palloncino appeso all’altra estremità del filo. Questa spinta viene fatta variare, fino a raggiungere l’equilibrio, aumentando o diminuendo la pressione dell’aria nella custodia ermetica in cui è contenuta la bilancia.