Può sembrare incredibile, ma il vero motivo per cui gli adesivi (colle, ma anche scotch ed etichette) riescono a incollare qualsiasi tipo di materiale resta misterioso. Circa un secolo fa i ricercatori scoprirono che tra due superfici esiste un’attrazione elettrostatica, chiamata forza di van der Waals: in sostanza, le particelle caricate positivamente di una superficie vengono attratte dalle particelle negative dell’altra. Le colle hanno una “marcia” in più: sono sostanze chimiche costituite tutte da polimeri, cioè catene di molecole che hanno la proprietà di essere visco-elastiche e di attrarsi tra di loro 100 volte più di quanto accada con la forza di van der Waals. Rispetto agli altri polimeri, quelli delle colle hanno una capacità di attrazione che è addirittura 10 mila volte superiore. Ed è questa potenza che i fisici non riescono a spiegare. Di recente due studiosi francesi, Ludwik Leibler e Cyprien Gay, hanno avanzato l’ipotesi che il potere degli adesivi sia nelle bolle che si formano sulla loro superficie quando vengono utilizzati e che, imprigionando aria a bassa pressione, funzionano come potentissime ventose