È prodotta con fibre sintetiche acriliche. Queste vengono filate, quindi tinte nei colori desiderati e infine tessute in una maglia tanto più fitta quanto più pregiata sarà la pelliccia. Il momento più delicato della fabbricazione è quello successivo, chiamato finitura e che comporta la pettinatura dei peli arruffati che sporgono dalla maglia e che costituiranno il pelo vero e proprio della pelliccia finita. Questo lavoro è svolto in stabilimenti specializzati, dai quali escono pezze alte 140 centimetri, che saranno tagliate e lavorate dai pellicciai con le stesse tecniche adottate per le pellicce vere. La loro qualità dipende in gran parte dalla composizione e dalla lavorazione della fibra di partenza, che le aziende produttrici (soprattutto giapponesi, francesi e tedesche) tengono rigidamente segrete.