Quando mancano ormai una manciata di giorni alla messa in commercio della nuova console portatile Nintendo, mi è capitato di assistere a scene di ogni tipo, osservando in tanti negozi la moltitudine di “addetti” impegnati a far provare questa nuova tecnologia a tutti coloro che, per curiosità ed interesse, volevano scoprire cosa fosse.
Allo stesso modo, devo purtroppo rilevare che non sempre ho assistito alle corrette procedure d'impiego e forse sarebbe il caso di fare un po’ di chiarezza in merito alle regole base da seguire.
Per prima cosa vorrei avvisare tutti i genitori che dovessero leggere questo mio post che la console, in riferimento alla sola funzione 3D, è sconsigliata a bambini di età inferiore ai sei anni, per cui fatene buon uso e comportatevi in modo responsabile nel consegnare il nuovo “giocattolo”. In linea generale, inoltre, sconsiglio tale funzionalità a tutti coloro che possiedono dei disturbi binoculari alla vista (come ad esempio lo strabismo) in quanto l’affaticamento che ne deriverebbe può risultare decisamente poco piacevole oltre che pericoloso e lo stesso dicasi se si intende avviare una sessione di gioco in non perfette condizioni di salute o in preda alla stanchezza.
Insomma, buon senso e un pizzico di responsabilità sono le uniche cose che bisognerebbe seguire (come sempre) per divertirsi in maniera spensierata e senza correre rischi. Se invece siete ancora indecisi su questo piccolo gioiellino di Nintendo, leggete il nostro editoriale su UpperPad e schiaritevi le idee. Il 25 marzo dovrete essere pronti a tutto.
Roberto Ritondo