Le fattorie urbane permettono di produrre frutta e verdura in spazi ridotti e al chiuso. Grazie a tecniche di coltivazione fuori suolo, consentono minor consumo di terra e acqua, cicli produttivi più veloci (e più numerosi durante l'anno), zero pesticidi. Le serre al chiuso usano 2 tecniche di coltivazione fuori suolo:
1. idroponica: le piante sviluppano le radici in un substrato inerte (ghiaia, sabbia) irrorato con una soluzione liquida ricca di nutrienti (azoto, fosforo, zolfo, potassio, calcio, magnesio), invece che nel suolo. Così si riduce di 10 volte l'acqua necessaria rispetto all'agricoltura tradizionale.
2. aeroponica: le radici delle piante si sviluppano in aria dentro una camera di nebulizzazione: la soluzione nutritiva viene spruzzata su di esse. Ciò consente di risparmiare il 90% di acqua rispetto all'idroponica, e una maggiore assimilazione dei nutrienti da parte delle piante.
Nel disegno, una vertical farm tratta da un progetto dell'ing. Matteo Benvenuti, fondatore di Vertical Farm Italia. Clicca qui per ingrandirla.