Ce lo sentiamo ripetere quasi ogni giorno: prima o poi, i robot ci ruberanno il lavoro. Ma non buttiamoci giù: con le macchine a fare la parte del leone nelle mansioni più faticose e ripetitive, le prossime generazioni di umani avranno parecchio tempo libero da dedicare a hobby e interessi creativi. E visto che siamo una specie adattabile, troveremo nicchie di competenze esclusive anche in quel tipo di mercato.
Hector Gonzalez-Jimenez, un ricercatore dell'Università di York che studia le relazioni tra uomo e robot sociali, con le loro implicazioni su consumi, ha ipotizzato - con una buona dose di ironia - cinque figure professionali riservate agli umani che torneranno molto utili per gestire personale robotico.
1. insegnante di canto per robot. Il futuro non ci riserva soltanto androidi-operai. Saranno sempre di più le aziende che svilupperanno software e hardware per rendere le macchine più creative, e capaci di cantare, ballare, cucinare, intavolare conversazioni articolate. Qualcuno dovrà insegnarglielo (o almeno fornire gli elementi iniziali: sanno apprendere velocemente anche da sole). Pepper, il robot umanoide della compagnia telefonica giapponese Softbank, sa già intrattenere la nostra specie con canzoni, passi di danza e interessanti conversazioni.
2. chirurgo plastico per robot. Gli umani sono già capaci di varie forme di upgrade fisico: vanno in palestra per scolpire i muscoli, si truccano per coprire le occhiaie e in qualche caso, si concedono un ritocchino col bisturi. In un futuro con robot sempre più personalizzati, serviranno figure professionali che sappiano aggiustare gli androidi per potenziarne gli arti, o sveltirne i processori. Alcuni robot offrono già la possibilità di continui upgrade del software per rendere l'interazione con essi il più gradevole possibile.
3. Infermiere per robot. Proprio come gli umani, gli androidi avranno bisogno di continui check-up per ovviare a piccoli "malfunzionamenti". Il profilo del tecnico robotico esiste già, ma è finora rimasto confinato all'ambito industriale: con robot sempre più avvezzi alle relazioni sociali, le cure per umanoidi diverranno sempre più personalizzate ed empatiche.
4. Agente di viaggio per robot. Quando i robot saranno ormai di famiglia, è probabile che svilupperemo con essi uno stretto legame, e che vorremo portarli in vacanza con noi. Servirà chi si occupi del loro trasporto, assicurandosi che non vengano sballottati e danneggiati nella stiva di un aereo, procurando valigie adeguate per le loro componenti e assicurandosi che abbiano sistemi di alimentazione e batterie anche lontano da casa.
5. Organizzatori e giudici di concorsi per robot. Alcune ricerche hanno stabilito che parte del legame che sviluppiamo con gli animali da compagnia, o con le auto, sia nel fatto che li consideriamo estensioni della nostra personalità: status symbol da curare, sui quali investire e da esibire pubblicamente.
Anche i robot diventeranno estensioni del sé umano, e le occasioni per metterli in mostra e farli competere - dando sfoggio dell'ingegno di chi li ha progettati - aumenteranno. Occorrerà organizzarle, e garantire giudici imparziali.