Il primo sistema di saldatura con l’elettricità fu ideato nel 1877 dall’ingegnere americano Elihu Thomson. Consisteva nel serrare le parti da saldare tra due elettrodi di rame riscaldati dal passaggio di una corrente elettrica. Gli elettrodi a loro volta scaldavano i due metalli nel punto da saldare, fondendoli.
Dall'arco voltaico al laser. All’inizio di questo secolo fu inventata la saldatura ad arco voltaico. In questo caso, una corrente ad alta tensione passa da un elettrodo, manovrato dal saldatore, alle due parti da saldare, generando un arco ad altissima temperatura. Nel punto in cui il metallo fonde si apporta altro metallo che fonde anch’esso, formando una giuntura continua.
Le tecniche più recenti sono quella a fascio di elettroni e quella laser. Nel primo caso, l’urto di un fascio di elettroni accelerati diretto nel punto da saldare genera il calore sufficiente a fondere il metallo; nel secondo, caso lo scopo si ottiene mediante un raggio laser.