Lo stroboscopio è uno strumento che serve a osservare oggetti che si muovono in modo regolare e molto rapidamente, mentre sono in movimento: per esempio, un’elica mentre gira. Può essere fatto, essenzialmente, da un disco munito di una fessura, che ruota davanti a una lampada (“strobos” in greco vuol dire “vortice”) e attraverso la quale l'oggetto è illuminato a intermittenza. Se la rotazione del disco avviene con la stessa velocità con cui si muove l’oggetto da studiare, questo si vede come se fosse fermo. È possibile quindi studiare gli effetti che su di esso ha il movimento, come anche eventuali deformazioni. Un altro tipo di stroboscopio è costituito da una lampada molto luminosa che lampeggia fino a un centinaio di volte al secondo. Quando la frequenza dei lampi coincide con quella del movimento dell’oggetto, questo si vede come fermo. È così possibile fotografare su una stessa lastra le sue diverse posizioni durante il moto.