È una plastica che viene dal latte. Per ottenerla infatti si mescolano formaldeide e caseina (la proteina che viene dal latte), in presenza di un enzima, una sostanza che facilita la reazione. In questo modo si sintetizza la caseina formaldeide, che in Italia è nota con il nome commerciale di galalite. Esiste anche una versione di origine vegetale, dove la parte proteica deriva dal frumento o dalla soia. Dall’aspetto simile a quello della cellulosa, dell’avorio o del corno, viene utilizzata per fabbricare oggetti decorativi: bottoni, spille, penne.