Detta anche detonazione per influenza, è un fenomeno che può verificarsi allo scoppio di una massa di esplosivo. Ogni esplosivo, allo scoppio, produce un’onda di pressione. È dovuta alla enorme quantità di gas a pressione altissima che esso genera e che si espande a velocità molto rapida (200 mila atmosfere a otto chilometri al secondo con gli esplosivi detonanti). Quest’onda si trasmette attraverso l’aria, il terreno o l’acqua. Se raggiunge un’altra massa di esplosivo posta nelle vicinanze, si può comportare nei suoi confronti come un innesco: con il suo urto provoca in essa la rottura dei legami molecolari e quindi il suo scoppio. Il fenomeno, comunque raro, dipende dalla distanza tra i due esplosivi e dalla quantità di quello che esplode per primo. Proprio per evitare questi fenomeni, sono stati messi a punto esplosivi cosiddetti “watergel”, di consistenza fangosa e che quindi possono assorbire gli urti senza conseguenze.