Innovazione

Le meraviglie della nuova "G"enerazione di reti cellulari

Rivoluzione annunciata per le reti mobili: la tecnologia 5G consentirà a smartphone e tablet di scambiare dati a una velocità finora impensabile.

In un prossimo futuro le reti cellulari potrebbe essere talmente veloci da permetterci di scaricare l'equivalente di 10 film in meno di un secondo. I ricercatori dell'Università del Surrey, in Inghilterra, dichiarano di aver raggiunto la velocità record di 1 terabit al secondo (Tbps) nei loro esperimenti sulle reti di quinta generazione (5G). Migliaia di volte più veloce delle connessioni ora disponibili per i nostri smartphone.

Dal quattro al cinque. La tecnologia attuale, la 4G, permette in teoria di navigare e scambiare dati alla velocità di 100 megabit per secondo (Mbps), sebbene l'effettiva performance dipenda poi da una serie di altri parametri. Nei laboratori del 5G Innovation Centre (5GIC) di Surrey hanno letteralmente frantumato ogni aspettativa: le stime più generose prevedevano infatti che col 5G si sarebbe raggiunta una velocità di trasmissione di 50 Gbps (gigabit). «Abbiamo dieci progetti in sviluppo. Con uno abbiamo raggiunto 1 Tbps», ha dichiarato il direttore di 5GIC, Rahim Tafazolli, che sul sito di tecnologia V3 ha sottolineato che si tratta della «stessa qualità della fibra ottica, ma in modalità wireless».

Il test è stato condotto ponendo ricevitore e trasmettitore, entrambi sviluppati dal gruppo inglese, a una distanza di 100 metri: il download dei dati è risultato 65mila volte più veloce di quello ottenibile in media con le reti 4G.

Rete del futuro. Per replicare questi numeri record su vasta scala servirà ancora del tempo. I prossimi esperimenti si concentreranno su latenza (la rapidità di risposta del sistema) e affidabilità, con l'obiettivo di portare il 5G all'interno del campus universitario entro 2 anni. E se tutto andrà bene, gli smartphone di mezzo mondo potrebbero godere di queste performance nel 2020. O almeno a questo punta il team del 5GIC, anche se l'applicazione nella realtà quotidiana comporta ostacoli extra, difficili da replicare in laboratorio.

Acqua e aria. Con la crescita dei servizi di streaming di audio, video e giochi c'è una corrispondente domanda di velocità per il download di contenuti dalla Rete, mentre disponibilità e accesso ai contenuti agitano questioni di grande attualità, come la democrazia in Internet e la Net Neutrality. Inoltre, stime e previsioni suggeriscono che entro pochi anni il 97% del traffico dati passerà attraverso dispositivi mobili e che siamo alle soglie dell'era dei wearable, tecnologia indossabile, che richiederà anch'essa banda e velocità. che richiederanno ulteriore ampiezza di banda e velocità. E tutto cio serve a confermare che, se Internet è stato giudicato un bene pubblico come l'acqua, allora tecnologie come il 5G e il wi-fi iperveloce dovrebbero essere considerate aria.

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4 marzo 2015 Davide Decaroli
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