Mandiamo al rogo la "solita" carta? Non ancora, ma la strada è segnata. Per esempio, pensa al cartellone pubblicitario di un paesaggio da sogno. Lo tocchi, e quando le tue dita passano sopra all'immagine senti i suoni del mare e una voce suadente che ti invita a prenotare subito le tue vacanze... Tutto questo sarà presto possibile grazie a una ricerca condotta alla Mid Sweden University (Svezia), che ha realizzato una carta che - collocata sotto un normale foglio stampato con immagini e testo - emette suoni e voci registrate. Il segreto è in un circuito stampato prodotto con un inchiostro che, alla pressione delle dita, trasmette segnali elettrici a un microcomputer nel quale sono registrati i file audio. Gli altoparlanti, anch'essi stampati, sono costituiti da più strati sovrapposti di inchiostro conduttore e da una cavità vuota.
Ascoltami, ti fa male! «La nostra "carta"», spiega Mikael Gulliksson, coordinatore della ricerca «potrà essere usata per realizzare esposizioni interattive». Non è da escludere però che in futuro la tecnologia possa essere ulteriormente miniaturizzata fino a entrare addirittura nei pacchetti di sigarette: «Invece di una scritta, sarà una voce una voce registrata a ricordarci i danni del fumo e forse sarà più efficace», afferma Gulliksson.