L’Italia, tra i primi tre paesi a livello europeo per la diffusione della banda larga mobile, ora è a rischio collasso! Lo ha dichiarato ieri il presidente delle autorità per le garanzie delle comunicazioni: Corrado Calabrò durante l’annuale presentazione della sua relazione alla Camera.
IL PREOBLEMA: Secondo Calabrò il problema del sovraccarico delle reti è dovuto al massiccio aumento degli smartphones in Italia, provocando così la saturazione delle reti cosa che già da qualche mese si sta verificando nelle grandi città dovuta dal fatto che i ponti non riescono a soddisfare le elevate richieste di connessione.
La rete, infatti, si è iniziata a sovraccaricare dall’uscita dei telefono cellulari che permettevano la connessione ad internet e successivamente dalle chiavette internet di connessione.
LA SOLUZIONE: Sempre secondo il presidente dell’AgCom, Calabrò, la soluzione è di liberare alcune frequenze inutilizzate. Nel piano presentato alla Camera dei Deputati sarebbe possibile mettere all’asta fino a 300MHz per allargare la banda.
Nel mese passato ha aggiunto Calabrò è stato approvato il primo piano delle frequenze in Italia.
LA RISPOSTA: Immediata da parte degli operatori di telefonia mobile: per Telecom Italia ha risposto Bernabé il rischio non esiste, infatti, TIM come gli altri operatori di telefonia mobile già sta installando una rete di fibra ottica tra i vari ponti, questa sarà la risposta alle problematiche di Calabrò.