Organo usato principalmente per distinguere i sapori, aiutare la masticazione e permetterci di parlare, la lingua è invece utilizzata da alcuni rettili, come i serpenti, come organo olfattivo o come strumento per la caccia, nel caso dei camaleonti.
Ma grazie ad un nuovo congegno chiamato BrainPort, per la prima volta la lingua è stata in grado di far "vedere" ad un non vendente dalla nascita, Mike Ciarciello, il mondo che lo circondava.
Come funziona esattamente questo apparecchio? Sviluppato dal Dottor Paul Bach-y-Rita dell'Università del Winsconsin il BrainPort è fornito di una piccola telecamera, collocata sulla testa del paziente, e collegata ad una piccola griglia posizionata sulla sua lingua. La telecamera scansiona gli ostacoli che vede e li segnala alla lingua attraverso piccoli impulsi elettrici che la fanno formicolare più o meno intensamente a seconda della distanza dalla persona. Ma per quale motivo è stata utilizzata proprio la lingua?
Il neuropsicologo Michael Ptito dell'Università di Montreal che ha seguito l'esperimento spiega che «la lingua è uno dei primi organi che usiamo appena nati, è facilmente accessibile e, soprattutto, è umida, cosa che le permette di essere un buon conduttore».
Nonostante Ciarciello abbia impiegato qualche tempo per imparare ad usare la nuova "vista", riconoscendo i diversi segnali provenienti dalla sua lingua, dichiara di aver avuto un'ottima esperienza nell'avere la possibilità di aggirare un ostacolo senza inciamparci sopra.