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Questa mattina a Milano, nella sede di RIM (Research In Motion), Alberto Acito (Managing Director dI RIM) ha raccontato a Jack i tre giorni di blackout che hanno colpito i servizi della piattaforma BlackBerry.
Alberto Acito ha dichiarato che «in oltre 10 anni di servizio nulla era mai successo. Questa esperienza ci ha reso più forti e ci ha fatto capire quanto siamo cresciuti in questi ultimi anni. Ora gestiamo circa 70 milioni di utenti nel Mondo.»
JACK: Come avete affrontato il disservizio e come hanno reagito gli utenti?
A.A.: «Oltre alle doverose scuse verso i nostri clienti, tutti i dipendenti di RIM hanno lavorato giorno e notte per risolvere il problema. La nostra priorità è stata quella di non perdere nessuna delle comunicazioni che gli utenti BlackBerry avevano inviato in quei momenti. La scelta è stata di allungare leggermente i tempi di riallineamento del sistema proprio per salvaguardare e-mail e dati. La complessità dell’architettura del sistema BlackBerry è la nostra qualità e sarà sempre il cuore pulsante dei nostri servizi. E questo è quello che serve ai nostri utenti. In più, una delle decisioni prese in autonomia da RIM, è stata quella di regalare 100 dollari di applicazioni come scuse e ringraziamento per la fiducia che ci viene accordata giornalmente, appunto dai clienti. »
JACK: Il futuro di BlackBerry?
A.A.: «Siamo molto ottimisti, anche grazie al nuovo sistema appena presentato e ai nuovi prodotti che presenteremo. Il BlackBerry Messenger in Italia è in piena crescita e i numeri sono dalla nostra, soprattutto il riscontro con i social network. Gli utenti BlackBerry vivranno l’esperienza unica che il nostro prodotto dà rispetto ai concorrenti, sempre con la sicurezza che ci contraddistingue da più di 10 anni.»
Mirko Mottin