La possibilità di produrre combustibili liquidi, come benzina o gasolio, partendo da energia pulita può essere la chiave per una svolta energetica radicale. Grazie a un innovativo mix tecnologico, il progetto SOLETAIR, sono stati prodotti 200 litri di carburante sintetico usando energia solare, anidride carbonica estratta dall'aria e idrogeno prodotto dalla dissociazione dell’acqua attraverso l’energia solare.
I combustibili sono composti per lo più da carbonio (presente nell’anidride carbonica) e idrogeno. Un esempio: il combustibile più semplice, il metano, che a condizione ambiente è gassoso, ha come formula CH4.
Il sistema di produzione ideato da INERATEC, grande quanto un comune container, e che perciò può essere portato ovunque, può produrre metano, benzina e gasolio, oltre che composti ad hoc per la produzione di plastiche.
Grande quanto si vuole. L'impianto pilota produce fino a 80 litri di benzina al giorno. Con questo progetto, e con i 200 litri di carburante prodotti, INERATEC ritiene di aver messo a punto un processo di sintesi ottimale, con il minimo calore dissipato e le migliori proprietà possibili per i carburanti.
Il sistema è stato progettato e sviluppato in dimensioni estremamente contenute, per poterlo installare dove ci sia richiesta di combustibili liquidi ma sia difficile reperirli: ma SOLETAIR è modulare. Singoli elementi possono cioè essere collegati tra loro, a formare un impianto di dimensioni e capacità adeguate alla richiesta.
L'impianto pilota, inaugurato da Jamie Hyneman, industriale, proprietario del brevetto e autore (e conduttore) della nota serie tv MythBusters (miti da sfatare, un programma di divulgazione di scienza e tecnologia) è stato premiato al Baden-Württemberg 2017, un concorso per progetti di tecnologia ambientale.