L’altro giorno mi trovavo al cinema. La sala era piena e mi è capitato di riflettere sul fatto che ancora un elevato numero di persone, quando già scorrono i titoli iniziali, si attarda ancora ad armeggiare con i propri telefonini in sala. Fortunatamente, è ormai sempre più raro sentire squillare un telefono cellulare durante la proiezione di un film o a teatro, tuttavia vi sono numerosi paesi in cui l’educazione civica non è ancora ottimale in tal senso e che ha portato all’invenzione di una tecnologia che sembra fatta appositamente per scoraggiare i meno rispettosi verso il prossimo.
Considerato ormai illegale ed assolutamente vietato quasi ovunque , da diverso tempo è possibile trovare in commercio o procurarsi tramite internet un piccolo dispositivo che funziona andando ad annullare il segnale dei telefonini, riuscendo a coprire un raggio d’azione anche superiore a venti metri. Tutto ciò avviene attraverso l’emissione di frequenze radio molto potenti, tal da azzerare quasi il segnale ad apparecchi presenti all’interno della portata di emissione.
Ciò che in molti però non sanno, è che se è pur vero che la tecnica del phone jamming è assolutamente illegale, allo stesso modo non è uno strumento concepito per agire in maniera indiscriminata, in quanto oltre al fatto di poter percepire la presenza di telefonini accesi onde evitare la costante emissione delle onde radio, non produce alcun danno a portatori di pacemaker o apparecchi medicali, consentendo oltretutto di comporre anche chiamate di emergenza.
Se vi capita di trovarlo in giro e volete soddisfare la vostra curiosità fateci un pensierino, anche solo per lo sfizio di possederlo, ma attenzione a non utilizzarlo come provetti tutori dell’ordine, mi raccomando.
Roberto Ritondo