Realizzata una speciale lega sintetica ultraresistente ma in grado di cambiare forma in pochi istanti. Anche in movimento.
Un nuovo materiale capace di cambiare forma anche durante il moto, permetterà di realizzare veicoli velocissimi in grado di mantenere sempre il miglior profilo aerodinamico. |
Le improbabili invenzioni uscite dalla penna di Ian Fleming, creatore del mitico 007, potrebbero però presto trasformarsi in realtà grazie allo sviluppo di nuovi materiali. Un team di ricercatori dell'Istituto Svizzero Federale di Tecnologia, insieme ai colleghi del MIT e della Karlsruhe University tedesca, ha infatti messo a punto una speciale lega sintetica ultraresistente in grado di cambiare forma in pochi istanti, anche durante un movimento, grazie a una stimolazione elettrica.
Attrazione fatale. L'avveniristico materiale è realizzato in ossido di litio-cobalto e grafite, e per mutare le proprie sembianze sfrutta un procedimento elettrochimico simile a quello che permette di ricaricare le comuni batterie dei cellulari. Quando la corrente elettrica attraversa la lega sintetica, gli ioni negativi vengono attratti verso la grafite, mentre quelli positivi vengono spinti verso il litio-cobalto. Poiché gli ioni restano di fatto intrappolati tra le molecole dei due diversi materiali, si crea una tensione che porta la lastra nel suo complesso a dilatarsi, mutando la propria forma. Invertendo il processo, il materiale torna alla condizione originale.
Nei test di laboratorio l'innovativa lega si è espansa aumentando la propria superficie del 19%, e ha resistito senza problemi a una pressione di oltre 2000 kg/cm2 .
Forme in movimento. Questo rivoluzionario materiale potrà essere impiegato per la realizzazione di ali d'aeroplano a geometria variabile, per pale di elicottero in grado di adattarsi istantaneamente alle diverse condizioni di volo, ma anche per costruire scafi velocissimi in grado di tenere sempre il miglior profilo idrodinamico.
Il primo prototipo di elicottero con pale e ali trasformabili in movimento sarà realizzato entro la fine dell'anno, ma solo ulteriori studi e approfondimenti potranno confermare la validità del progetto dal punto di vista industriale.
(Notizia aggiornata al 28 marzo 2006)