Sono trascorsi un paio d'anni da quando Carl Zeiss ha lanciato sul mercato la prima versione degli occhiali Cinemizer - i quali al posto delle lenti celavano due mini-display LCD in grado di ricreare lo stesso effetto d'un maxischermo cinematografico, essendo posti a pochi centimetri dai bulbi oculari -, eppure il successo stenta ancora ad arrivare. Lo storico marchio tedesco tenta, così, di risollevarne le sorti presentando una nuova versione: il modello Cinemizer 3D Plus.
Le modifiche apportate sono indubbiamente importanti: è stata abbandonata la tecnologia LCD a vantaggio dell'OLED, che consente immagini più luminose, colori più definiti e consumi più contenuti; il supporto è stato esteso a tutti i dispositivi dotati di una qualsiasi uscita video e non più ai soli prodotti Apple; il design, infine, è stato reso più accattivante e le dimensioni più contenute sono finalmente consone ad un vero paio d'occhiali.
Rimangono ancora alcuni limiti, tutt'altro che trascurabili: la risoluzione massima, ad esempio, è rimasta ferma allo standard VGA, ben lontano dal Full HD a cui ormai siamo tutti abituati; i PMP dotati di connettività video, iPod a parte, sono ancora pochi e poco diffusi; la modalità stereoscopica, poi, è interessante solo sulla carta, ma rischia d'essere soltanto una caratteristica che aumenta i costi senza aggiungere nulla di effettivamente utile per l'utente finale, poiché i filmati compatibili al momento si contano sulla punta delle dita, soprattutto in Italia; ultimo ma non meno importante, il prezzo non è stato ridotto significativamente e 400€ non sono proprio alla portata di tutte le tasche.
Per i frequent flyer, gli occhiali Cinemizer rimangono tra i più fedeli ed irrinunciabili compagni di volo, al pari dei cuscini da viaggio a ferro di cavallo, ma, proprio come questi, rischiano di rimanere relegati ad una fascia di clienti alquanto ristretta e, con ogni probabilità, il successo non arriverà neppure questa volta. Pazienza, se vorrete vedere all'opera congegni simili senza imbarcarvi su un volo intercontinentale dovrete riguardarvi alcune perle del cinema di fantascienza dei primi anni Novanta, come Il tagliaerbe e Johnny Mnemonic.