Provare a guidare una Fiat 500 elettrica per le strade di Vienna. È quello che hanno potuto fare, lo scorso weekend, i partecipanti al Motor Symposium che si è tenuto nella capitale austriaca, in cui la FEV, la fabbrica tedesca che si occupa di fornire motori e altri componenti per macchine elettriche, ha messo a disposizione il suo modello LiiOn-drive della celebre utilitaria torinese, che era già stata presentata lo scorso anno ad un congresso specializzato a Detroit. In questo caso, però, quasi un migliaio di partecipanti all'evento viennese ha potuto provare la nuova auto nel centro di Vienna, e secondo il produttore quasi tutti si sono dichiarati entusiasti delle sue caratteristiche e dell'affidabilità.
Da un punto di vista tecnico, l'auto utilizza un motore Wankel (a combustione interna) invece che uno a pistoni; questo non è l'ideale per abbattere i consumi, ma riesce a garantire una maggior potenza, e oltretutto permette di aumentare la velocità di guida praticamente senza aumentare le vibrazioni. In questo senso, è un grosso miglioramento rispetto alla precedenti macchine elettriche, che consente anche di incrementare il numero di chilometri percorribili senza mandare in sofferenza il motore né l'autista, visto che uno dei principali problemi di questi modelli, in passato, è stato proprio la rumorosità. Durante i test austriaci, la batteria al litio della 500 ha garantito 50 miglia di autonomia, mentre altre 190 sono state aggiunte grazie ad un serbatoio da 3,2 galloni di benzina. Visto che la FEV si occupa in particolare di motopropulsori, la "sua" 500 è soltanto un prototipo per mostrare un concetto di auto, e al momento non sembra che nessun produttore si sia mostrato interessato a mettere in commercio un modello con queste caratteristiche. Chissà che il successo viennese non convinca la Fiat a ripensarci, ponendosi all'avanguardia nella produzione di auto "pulite" e magari trovando anche nuove strategie per ridurre i suoi tanti problemi occupazionali.