A momenti la presentazione dell'Airbus A380. Sviluppato in Europa, farà concorrenza al Jumbo americano.
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Il primo velivolo in lavorazione a Tolosa. Per accoglierlo anche i terminal degli aereoporti dovranno adattarsi. |
Gigantesco, l'A380, sarà in grado di trasportare dai 555 agli 850 passeggeri per quasi 15 mila chilometri. Il tutto a costi molto inferiori a quelli di altri aerei. A conti fatti i suoi costi operativi saranno inferiori a quelli del jumbo del 15-20 per cento, mentre il consumo di carburante sarà inferiore del 13 per cento.
L'A380 è stato sviluppato dal consorzio europeo Airbus in 11 anni. Il progetto avviato nel giugno del 1994 è stato seguito con grande attenzione nei suoi sviluppi dalla stampa. Nel maggio 2004 a Tolosa in Francia è stata inaugurata la catena di montaggio dell'enorme velivolo. E ora i primi due esemplari del “peso massimo dei cieli” sono pronti per la presentazione. Serviranno per i test e le prove. Ma nel 2006 il primo A380 dei 149 già ordinati verrà consegnato alla Singapour Airlines.
Grande anche nei costi. Nonostante il primo decollo dell'A380 debba avvenire solo nei prossimi mesi, Airbus, che per rientrare dei 10 miliardi di euro investiti deve venderne circa 250, punta già a vendere tra i 700 e i 750 aerei.
Il prezzo è compreso tra i 263 e i 286 milioni di dollari (contro i 198/228 del Jumbo), ma secondo l'Airbus cambierà il mercato dei lunghi viaggi.
Lungo 73 metri, l'aereo ha un apertura alare di 80 metri e 20 ruote. Per rendersi conto delle dimensioni un paio di confronti (un po' criptici, effettivamente) possono dare l'idea. È lungo circa quanto 8 bus (oppure come due balenottere azzurre in fila, paragone azzardato data la rarità della creatura e la difficoltà di incontrarne due in coda) e sulla superficie delle ali c'è sufficiente spazio per posteggiare 70 macchine. Per far decollare il mastodontico velivolo (può pesare anche 590 tonnellate) i 4 motori sviluppano una spinta pari a quella di 3500 automobili.
Aereo a due piani. Sui due ponti possono trovar posto dai 555 agli 850 persone. Interni di lusso nella prima versione del velivolo, con bar per prendere cocktail, sala biliardo, biblioteca e docce. Nel secondo caso, invece, spazi più sfruttati, modello carro bestiame, per permettere di imbarcare più passeggeri e recuperare gli alti costi dell'aereo. Le dimensioni giganti dell'A380 avranno un impatto sugli aeroporti che dovranno attrezzarsi per accogliere un ospite un po' ingombrante.
(Notizia aggiornata al 17 gennaio 2005)