Il bullismo è un fenomeno del quale sempre più si parla e che in alcuni Paesi rappresenta un vero e proprio fenomeno sociale. Spesso le vittime di bullismo sono ragazzi impreparati, insicuri, che si trovano soli difronte alle violenze dei più prepotenti. E non è raro che le vittime decidano di affrontare questa situazioni da soli, passivamente. Da oggi però questi ragazzi hanno un amico in più con il quale combattere i soprusi: si chiama FearNot! ed è il primo software anti-bullismo al mondo, sviluppato da Ruth Aylett della Hariet-Watt University.
Si tratta di una sorta di videogame dietro al quale si celano intelligenze artificiali molto sofisticate. La sceneggiatura è quella di una scuola, nella quale si muovono tre tipologie di personaggi: i bulli, le vittime e gli spettatori inconsapevoli. Il ragazzo che viene educato contro il bullismo tramite FearNot! viene inizialmente invitato ad assistere al videogame come se si trattasse di un film, così da comprendere le dinamiche delle situazioni di bullismo; in un secondo tempo poi viene invitato a prendere il controllo ed a suggerire alla vittima virtuale come comportarsi. In questo modo il giovane ha la possibilità di testare le conseguenze di una determinata azione.
L'efficienza di FearNot! si cela non nell'idea bensì nella perizia con la quale sono stati curati tutti i dettagli: sono stati effettuati studi sociologici sui bulli e sul loro linguaggio per riprodurli fedelmente nel mondo virtuale, ed ogni carattere è dotato di intelligenza artificiale: è pertanto in grado di comprendere la situazione nella quale si trova e di evolvere le sue gesta di conseguenza.
Al momento il software è stato inserito nei piani di studi di alcune scuole medie inglesi, con l'obiettivo di effettuare i primi test e scoprire se effettivamente possa o no aiutare a sconfiggere gli episodi di bullismo.