Poche ore fa Google ha presentato ufficialmente ChromeOS all’evento mondiale di Los Angeles. Il sistema operativo che punta tutto sul cloud computingè quindi pronto ad aprire il mercato degli smartbook, dispositivi a basso costo concepiti per la navigazione interattiva che arriveranno fra poco con il marchio di Google stessa, seguita da HP e Acer a metà 2011.
Ma analizziamo insieme quali sono le caratteristiche più interessanti di questo rivoluzionario sistema operativo: ci è voluto meno di un minuto nella demo della presentazione per configurare ChromeOS per la prima volta sulla macchina, mentre i tempi di accensione sono praticamente istantanei. Una volta selezionato il proprio account (per ora un account Google, ma in futuro ne verranno supportati anche altri, come OpenID), tutti i dati e le impostazioni personalizzate, come tema, cartelle e sfondo, vengono scaricate dal web. Inoltre, è presente un account Guest che funziona come la famosa modalità Incognito del browser Chrome, eliminando i dati relativi alla navigazione al termine della sessione.
Una volta acceso, sarà possibile utilizzare tutti i servizi web di Google rimanendo connessi alla rete 3G, con tempi di sincronizzazione nell’ordine del secondo (non male, se si pensa che i dati rimangono tutti sui server di BigG). Ma sarà anche possibile utilizzare una modalità in puro stile Google Gearslavorando offline, per esempio su Docs, e i files saranno sincronizzati automaticamente con il server al successivo accesso a internet.
Un altro interessante servizio presentato da Google è Cloud Print (in beta, ma ancora per poco), che permette di inviare i dati direttamente a casa per poi trovarseli freschi freschi di stampa al proprio rientro. Non male come idea, no? E' stata sviluppata per evitare di inserire ingombranti (e costose) porte aggiuntive sui dispositivi mobili.
Ma la grande notizia è...
Per gli sviluppatori è difficile proporsi sul mercato delle applicazioni web e monetizzare, dato che gli utenti esitano a fidarsi dei "piccoli" e ad acquistare da loro. Ecco arrivare Google a fare da intermediario con il suo nuovo Chrome Web Store! Molto simile all'App store di iTunes (forse perché funziona, viene da dire), è già pieno di titoli interessantissimi, come Amazon Windowshop, Kindle (che farà concorrenza al nuovo servizio di Google per la vendita di eBooks) e poi i giochi, come Poppit della EA e Dreams 2. Naturalmente tutte le applicazioni saranno disponibili anche per il browser Chrome, ela maggior parte è già scaricabile gratuitamente!
Rimane il dubbio della fondamentale connessione 3G, che non è ancora molto diffusa qui da noi, mentre un
accordo di Google con Verizon negli USA permetterà di avere 100MB di traffico gratis al mese per due anni a chi deciderà di acquistare uno smartbook con ChromeOS.Che sia in arrivo qualche offerta interessante anche qui in Europa? Staremo a vedere, se le tariffe saranno troppo costose potrebbe non valere la pena di acquistarlo, il che sarebbe un vero peccato viste le sue infinite potenzialità!