Bisogna ammetterlo: sarà pur giunta alla seconda generazione, eppure la Apple TV non è mai stata il successone che a Cupertino speravano. Quando per la prima volta ha fatto la sua comparsa sul mercato, evidentemente i tempi non erano ancora maturi; al secondo tentativo, invece, ha trovato un mondo fin troppo preparato e, anzi, non è riuscita a distinguersi dall’agguerrita concorrenza. In verità, le premesse prima del lancio di quest’ultima versione c’erano tutte: l’iOS che tanti consensi ha riscosso tra iPhone ediPad, la possibilità di scaricare migliaia d’applicazioni con semplicità e tanti servizi degni dei migliori media center; eppure qualcosa non è andato per il verso giusto, soprattutto al di fuori degli Stati Uniti. Secondo gli esperti, la colpa è da attribuirsi in primisproprio al sistema operativo adottato, che in realtà non consente d’installare le stesse app già viste sui dispositivi mobili, ma solo una parte di esse e, curiosamente, tra quelle incompatibili figurano praticamente tutti i videogiochi.L’imminente uscita dell’aggiornamento alla versione 4.3 di iOS, previsto per San Valentino, apre, però, uno spiraglio verso un’inaspettata risurrezione della Apple TV: stando, infatti, alle prime indiscrezioni trapelate da chi ha sbirciato un po’ più a fondo nei meandri dell’ultima beta rilasciata solo pochi giorni fa, il nuovo sistema sembrerebbe contenere svariati riferimenti ad una modalità di gioco online, simile al ben noto Game Center. D’altra parte, non è un mistero che l’hardware all’interno del dispositivo sarebbe più che all’altezza di servizi di questo genere, perché tra la CPUA4 ed il supporto alle specifiche OpenGL non sarebbe affatto difficile fargli eseguirevideogame d’ultimissima generazione. Rimane ancora da svelare il controller: il telecomando sembrerebbe il meno probabile - troppo limitato ed assolutamente anacronistico -; a questo punto, rimarrebbero due sole alternative altrettanto valide, ovvero un nuovo gamepad progettatoad hoc, oppure i “soliti” device Apple dotati di un’app su misura.Ci teniamo a ribadirlo: questi sono soltanto rumor e dovremo attendere alcuni giorni per eventuali conferme o smentite, però certo è che se non sarà questa volta, sarà la prossima, ma Jobs e soci non si daranno per vinti al primo passo falso. Resta da vedere se queste correzioni arriveranno in tempo utile, perché non dobbiamo dimenticare che la rivale Microsoft sta percorrendo la stessa strada al contrario, cercando di trasformare la sua consoleXbox 360 in una piattaforma d’intrattenimento multimediale. Chi arriverà per prima al traguardo?