Si parla di un Apple iWatch ormai da tempo immemorabile. Lo aspettavamo all’ultimo WWDC 2013, ma i tempi per il primo smartwatch made in Cupertino non erano, evidentemente, ancora maturi. Meglio sbrigare prima questioni burocratiche più urgenti come, per esempio, registrare il marchio in Giappone dopo averlo depositato - così si mormora - già in altri paesi: Russia, Taiwan, Messico e Turchia. E il tour tra le scartoffie degli uffici brevetti non deve essere ancora finito per Apple.
Come sarà questo iWatch? - Sono le solite indiscrezioni a parlare. Il New York Times sostiene che l'iWatch si presenterà all’appuntamento - c’è chi afferma già entro la fine dell’anno anche se l’annuncio è più probabile nel 2014 - con uno schermo in vetro curvo e (ovviamente) il sistema operativo iOS. Sarà in grado di interagire con tutti i dispositivi Apple grazie, ovviamente al sistema operativo iOS, e non mancheranno le mappe, messaggi, applicazioni in mobilità, e funzioni per monitorare lo stato di salute di chi lo indossa.
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Ne avevamo dato il triste annuncio a metà marzo e Google ha mantenuto la promessa: Google Reader è sparito dalla circolazione il primo di luglio. I più previdenti, come la sottoscritta, hanno già trovato una soluzione, ma c’è ancora chi vaga alla ricerca di un suo valido sostituto.
Il primo ad aver colto la palla (o meglio gli RSS) al balzo è stato Feedly, ma anche il più giovane FeedBin promette bene. Non mancano, poi, altre alternative come The Old Reader e NewsBlur che, però, è gratuito solo fino a 64 siti.
I progetti chiusi da Google. Google Reader non è l’unico servizio mandato in pensione dal colosso di Mountain View. Qualcuno di voi ricorderà iGoogle (2013), Google Talk (2013), Google Health (2013), Knol (2012), Picnik (2012), Google Buzz (2011), Aardvark (2011), Sidewiki (2011), Google Notebook (2011), Google Dictionary (2011), Google Labs (2011), Google Wave (2010), Google SearchWiki (2010), Dodgeball (2009) Jaiku (2009), Google Lively (2008), Google Page Creator (2008), Zeitgeist (2007) e Google Answers (2006).
# Perché Google Reader chiude i battenti?
# L’infografica a questo indirizzo vi mostra tutti i “flop” di Google
Sempre restando in tema di chiusure, anche Yahoo! non scherza: ha deciso, anche lui come Google, di sbarazzarsi di 12 prodotti/servizi.
Chiudono, o si trasformano anche Yahoo! Local API (28/09/2013) e Yahoo! Term Extraction API (28/09/2013)