Anche Harman Kardon lancia il suo “tubone”

Buona parte del successo di una certa fascia di prodotti elettronici è spesso legata alla moda. Pensate ad esempio ai tablet PC: se non fosse nato l’iPad, sarebbero già stati dimenticati da tutti e lo stesso iPad è riuscito a vendere così tanto anche grazie alla mela morsicata che porta incisa sul dorso ed alla precedente affermazione dell’iPhone. Analogamente, appena qualche anno fa nessuno - o quasi - avrebbe speso un euro per un sistema di home entertainment basato su un paio di casse soltanto, eppure grazie a Bose ed al suo 3.2.1 ci siamo dovuti ricredere ed ora tutti i marchi più importanti hanno a catalogo almeno un modello simile.Rimanendo nel campo dell’alta fedeltà, nell’ultimo anno è esplosa la moda delle soundbar, perché rispondono alla duplice esigenza di un prodotto compatto e semplice da installare, ma che al tempo stesso garantisca un segnale audio di grande qualità. Ad essere sinceri, Yamaha, marchio leader nel settore, già da tempo ha proposto al pubblico una gamma alquanto varia, ma lo scetticismo generale ne aveva sempre minato il successo. Il vero e proprio boom delle soundbar si ha avuto solo quando queste sono diventate wireless e sono scomparsi perfino gli ultimi fili - su tutti, quelli vistosissimi che le collegavano ai rispettivi subwoofer -. S’inquadra in quest’ottica l’esordio di Harman Kardon, l’ultima delle grandi a capitolare davanti alla richiesta del mercato: nasce, così, SB 16, un sistema che non farà affatto rimpiangere i più classici ed ingombranti home theatre 5.1. Al suo interno, integra due speaker a 3 vie di tutto rispetto, mentre la cassa esterna che si occupa dei bassi non ha bisogno di alcuna connessione fisica; la barra, inoltre, ha due ingressi audio, uno analogico ed uno digitale ed è pertanto compatibile sia con i recentissimi Blu-ray 3D che con i più datati giradischi. Ampissime, poi, sono le possibilità di equalizzazione e tra queste figura una modalità stereofonica pura, pensata esclusivamente per la musica. Il prezzo di poco superiore ai 500€ completa il quadro di un prodotto estremamente interessante, sotto tutti i punti di vista.Dopo tanto parlare di trend e mode, è inevitabile muovere una piccola critica ad Harman Kardon: per sistemi di questo tipo, che fanno dell’integrazione la loro forza, non sarebbe opportuno sviluppare un’applicazione ad hoc compatibile con i più moderni smartphone, come hanno già fatto tanti altri? Suvvia, un tocco di sano esibizionismo multimediale non guasta mai...