di Peppe Croce
Lo store dedicato alle applicazioni Android, con un occhio di riguardo a quelle ottimizzate per il Kindle Fire, sta per arrivare anche in Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno unito. Ma attenzione: cambiano le condizioni per gli sviluppatori.
"Gli sviluppatori possono già registrarsi e proporre le App"
Amazon sbarca in Europa -
Amazon Mobile App Distribution a cinque paesi europei (Regno Unito, Francia, Spagna, Germania e ovviamente Italia)
Sviluppatori al centro - Gli sviluppatori trovano sul portale tutte le informazioni necessarie su come localizzare le applicazioni nelle rispettive lingue. Sono anche disponibili strumenti specifici per ogni regione e consigli sul procedimento inverso: rendere internazionale un'applicazione locale. Naturalmente gli sviluppatori possono stabilire se vendere le proprie creazioni in tutti i paesi o solo in alcuni, di indicare il prezzo per ogni paese. Ma attenzione: le condizioni di vendita sono leggermente cambiate, prima di accettarle leggetele bene in modo da non avere sorprese rispetto al passato.
Sistema In-App - Confermate la vendita 1-Click (acquisto immediato) e tramite il Test Drive (che permette agli utenti di testare le applicazioni prima di comprarle). C’è, ovviamente anche l’opzione In-App introdotta ad aprile (ossia l’acquisto direttamente dalle applicazioni). Due i cambiamenti, invece, relativi alla distribuzione dei programmi sull’Amazon Mobile. Amazon, innanzitutto, allinea la percentuale di ripartizione dei profitti per le applicazioni a pagamento a quella dei prodotti venduti tramite il sistema di acquisto In-App. Gli sviluppatori percepiranno - dal primo luglio - il 70% del prezzo di listino di ogni applicazione venduta, mentre prima i ricavi erano del 70% del prezzo di vendita o il 20% del prezzo di listino (se superiore). Altra novità è una maggiore flessibilità nelle tempistiche per la richiesta di pubblicazione delle applicazioni. (sp)