Un occhio elettronico controlla la produzione di panini su larga scala e scarta quelli che non hanno un aspetto decente. L'obiettivo del prototipo? Il panino perfetto.
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Due ricercatori della Georgia Tech provano il prototipo di riconoscimento automatico dei panini. Foto: © Georgia Tech. |
Il controllo qualità avviene mediante l'applicazione della tecnologia delle immagini a flusso continuo: i panini appena cotti sfilano lungo il nastro trasportatore, e vengono ispezionati da una macchina fotografica digitale connessa a un computer: i prodotti che non corrispondono ai parametri di colore, forma, misura, distribuzione dei semi, e altri criteri registrati nel software, vengono impietosamente rimossi dalla linea di produzione.
I panini che non “sbagliano” mai… Il programma registra anche i panini prodotti e quelli eliminati, fornendo accurati resoconti di produzione. Questo controllo statistico del processo permetterà l'implementazione delle modifiche necessarie a ridurre il numero di panini di “bassa qualità” e faciliterà la produzione di panini perfetti.
La seconda fase del progetto prevede infatti l'applicazione della stessa tecnologia ai forni di cottura dei panini: il controllo automatizzato dei parametri di calore e umidità, permetterà una più rapida segnalazione dei problemi (per esempio la dispersione di calore) che vanno a inficiare la qualità del prodotto.
(Notizia aggiornata il 6 dicembre 2003)