Scoprite perché avete perso tutti gli amici.
Un sensore elettronico per scoprire se è il caso di utilizzare un deodorante per l'alito. O spremersi in bocca qualche tubetto di dentifricio. |
E siccome poi l'uomo è per natura malvagio, nessuno verrà mai a dirvi che con un simile fiato fareste meglio a richiedere il porto d'armi.
Naso elettronico. Ecco allora spiegata l'importanza del Misuratore Elettronico di Cattivi Odori, sviluppato da Kohji Mitsubayashi, un bioingegnerie dell'università medico-dentale di Tokio, in grado di testare automaticamente la qualità delle proprie emissioni aeree. Alitando furtivamente in direzione del piccolo congegno, il fiato viene giudicato in base al rilevamento di un composto solforoso chiamato metil-mercaptano, prodotto dai batteri e tra i principali responsabili dell'alito cattivo.
Odora di spirito adolescente. Il sensore è due volte più sensibile del naso dell'uomo e non migliorerà soltanto la socialità dei suoi utilizzatori. La presenza di metil-mercaptano è infatti un segnale d'allarme di problemi dentali e i dentisti potrebbero utilizzare il rilevatore per monitorare l'alitosi nei propri pazienti. A differenza di analoghi nasi elettronici per il cattivo alito, quello sviluppato dall'università di Tokio sembra più affidabile e sensibile perché non dipende dall'umidità del fiato e non è sensibile ad altri composti che non influiscono sull'alito.
Una volta inserito direttamente in un telefonino, come auspicato da Mitsubayashi, il rilevatore si potrà dire un prodotto davvero completo: parlando al telefono potremmo scoprire perché abbiamo perso tutti gli amici.
(Notizia aggiornata al 25 ottobre 2005)