Un sistema di riconoscimento dell'iride per riconoscere i passeggeri e uno scanner elettronico per controllare le calzaturae alla ricerca di esplosivi. Ecco le novità nella sicurezza per chi viaggia.
Il riconoscimento dell'iride nel film Minority report, ambientato nel 2054: È un sistema velocissimo non lontano dalla realtà. È diffuso ovunque: nella metropolitana, alle porte degli uffici, nei negozi eccera. Foto: © 20th Century Fox. |
Il primo è un sistema di scansione dell'iride che al momento è già utilizzato in alcuni aeroporti europei (Amsterdam e Francoforte) e degli Stati Uniti (Charlotte), ma la cui diffusione verrà presto estesa anche a New York (JFK), Washington e Londra (Heathrow).
A me gli occhi! I viaggiatori prima di entrare nella zona delle partenze devono fissare da vicino una speciale telecamera che in due secondi "scandisce” l'iride. Dopo aver fotografato l'occhio, il sistema elabora le possibili variazioni dovute alla luce e salva l'immagine digitale in un apposito database, associandola al nome del passeggero e confrontandola con i dati in archivio. In seguito il viaggiatore dovrà soltanto guardare nella stessa telecamera e il controllo dell'iride avverrà in meno di un secondo. Si può eludere una simile tecnologia? Difficilmente, assicurano gli esperti, perché ciascun iride (formato da un insieme di muscoli che si espandono e contraggono in risposta ai cambiamenti di luminosità) è unico: non ne esistono di uguali, neanche tra i gemelli, e il destro è diverso dal sinistro. Alcuni cambiamenti di colore possono verificarsi nei primi mesi di vita, per poi stabilizzarsi per sempre.
Alt agli esplosivi e alla puzza di piedi. Il secondo sistema di sicurezza riconosce automaticamente eventuali esplosivi nascosti nelle scarpe dei passeggeri, senza bisogno di farle passare ai raggi X (operazione lunga, faticosa e non priva di eventuali conseguenze imbarazzanti quali odori indesiderati ed esibizione di buchi nei calzini). I passeggeri camminano su uno scanner elettronico posto a terra che in due secondi rivela la presenza di esplosivi. L'apparecchiatura è ancora in fase di prova all'aeroporto "Ben Gurion" di Tel Aviv in Israele, e la sua tecnologia è ancora top secret.