Adobe cala l’asso presentando Adobe Touch Apps, una suite costituita da sei programmi dedicata ai tablet Android basati su Honeycomb, e pensata per far felici i grafici più esigenti. È già disponibile sull’Android Market.
Adobe è viva e vegeta e lancia un pacchetto di software, tutti compatibili con itabletAndroid di ultima generazione, al prezzo di 7,99 euro cadauno. Il loro sviluppo ha richiesto parecchi mesi di lavoro, ma ne è valsa la pena: la casa californiana ci ha abituati areleaseimpeccabili e anche questa volta l’attesa è stata pienamente ripagata.
LeAdobe Touch Apps comprendono Proto (unsoftwareper la prototipazione di siti e applicazioni mobili), Debut (un pratico lettore per tutti i tipi di presentazione realizzati con Creative Design), Ideas (un editor completo per la grafica vettoriale che non farà rimpiangere il più celebre Illustrator), Collage (per aprire, montare e rielaborare immagini e schizzi in ogni formato), e Kuler (un comodo generatore di schemi di colori personalizzati).
Il vero piatto forte dellasuite èPhotoshop Touch, il miglior strumento di fotoritocco che abbiamo mai visto su Android. Non è neppure un lontano parente della versione Express, presente nel market ormai da tempo: la gestione dei livelli è comodissima, mentre gli effetti professionali inclusi sono davvero numerosi e, inoltre, può interagire con i principali social network e le più diffuse piattaforme diphoto sharing.
Di fatto è la risposta di Adobead Apple. Una settimana fa, lasoftwarehouse di San Jose aveva annunciato di voler interrompere lo sviluppo di Flash per dispositivi mobili, incoronando così l’HTML5 standard web del futuro.iOSsi è preso una bella rivincita su quanti lo criticavano proprio perché non supportava questa tecnologia apparentemente irrinunciabile. Ora, invece, arriva una nuova suitecompatibile solo con Android: non saranno pochi i professionisti che, nell’indecisione, sceglieranno un Galaxy Tab oppure un Asus Transformer piuttosto che un iPad 2 per poterla utilizzare.
La versione per iOS 5 vedrà la luce soltanto nella primavera 2012, insieme all’innovativa piattaforma Adobe Creative Cloud, che consentirà di condividere i propri lavori in rete su più dispositivi. Una punizione per il marchio della mela? Forse non del tutto, perché il lancio del software potrebbe coincidere con la presentazione dell’iPad 3 e l’unione dei due eventi potrebbe avere un effetto sinergico positivo per le vendite di entrambi. (sp)
? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ?