Motorola vuole introdurre modifiche al software dei suoi smartphone e tablet per permettere agli utenti avanzati di modificare i componenti principali del sistema operativo installato.
“Motorola pensa a un bootloader che si possa sbloccare più facilmente”
Più personalizzazione - I modelli Android dello storico produttore americano sono notoriamente poco inclini alle modifiche da parte degli utenti, ma è una strategia che potrebbe presto cambiare. Motorola ha infatti rivelato che entro la fine dell’anno intende “allentare” il blocco su alcuni modelli, come il Motorola Xoom, a patto che gli operatori telefonici siano d’accordo.