Stanchi che metà del contenuto del kebab o della piadina che addentate finisca sul piatto (o peggio, sui pantaloni)? La scienza ha una soluzione: si tratta di un nastro adesivo commestibile che permette di chiudere la pasta di burrito, kebab e piadine in modo che carne e salse non fuoriescano più al primo morso. L'invenzione, opera di un gruppo di studentesse di ingegneria chimica e biomolecolare dell'Università John Hopkins, è stata presentata lo scorso 3 maggio all'Engineering Design Day, una giornata che l'istituto dedica a presentare gli innovativi progetti dei propri allievi.
Eureka! L'idea di Tastee Tape (questo il nome delle strisce adesive edibili) nasce in pausa pranzo, quando a una delle quattro studentesse cade addosso l'intero contenuto del burrito che stava mangiando: «In quel momento le venne un'illuminazione, e capì che quello era un problema che potevamo risolvere», racconta alla CNN Tyler Guarino, una delle inventrici.
Di cosa è fatto? La composizione precisa del Tastee Tape è ancora un segreto, perché è in corso la richiesta di brevetto. Dalla presentazione ufficiale si evince però che si tratta di adesivo organico unito a una struttura fibrosa commestibile.
«Abbiamo testato 50 differenti formule prima di trovare quella corretta», racconta Guarino. Per attivarne le proprietà adesive, Tastee Tape dev'essere immerso nell'acqua per qualche istante: una volta applicato si asciuga, mantenendo saldi i due lembi del burrito, del kebab o della piadina e impedendo agli ingredienti di uscire.
Quanto costa? Produrre un pezzettino di Tastee Tape costa un centesimo di dollaro: secondo le quattro studentesse, un pacchetto da 50 pezzi potrebbe essere venduto a cinque dollari, con un profitto del 900% (senza considerare, però, i costi di manifattura e imballaggio).
In futuro Taste Tape potrebbe diventare un biadesivo, utilizzabile così in altri piatti, o anche un adesivo aromatizzato a diversi gusti, per dare ai cibi dei sapori diversi.